I miti sulla sicurezza alimentare: sfatiamo le credenze più diffuse

Quando si parla di sicurezza alimentare, ci sono tantissime convinzioni diffuse che, pur essendo radicate nell’immaginario collettivo, non sempre corrispondono alla realtà. Alcuni di questi miti possono addirittura mettere a rischio la nostra salute, se presi alla lettera. In questo articolo voglio fare un po’ di chiarezza e smontare alcune delle credenze più diffuse.

“Se ha un bell’aspetto e un buon odore, allora si può mangiare”

Uno degli errori più comuni è pensare che un alimento sia sicuro solo in base al suo aspetto o al suo odore. In realtà, molti batteri e agenti patogeni non alterano in modo evidente il colore, la consistenza o il profumo degli alimenti. Ad esempio, la salmonella e la listeria possono contaminare cibi apparentemente perfetti, senza lasciare alcun segno visibile. Per questo motivo, è sempre importante rispettare le date di scadenza e conservare gli alimenti in modo corretto.

“Il cibo caldo può essere lasciato fuori fino a quando non si raffredda”

Quante volte abbiamo sentito dire che non bisogna mettere in frigorifero un alimento caldo perché potrebbe rovinare l’elettrodomestico? In realtà, lasciare i cibi a temperatura ambiente per troppo tempo è uno dei principali rischi per la proliferazione batterica. La zona di pericolo si trova tra i 5°C e i 60°C, un intervallo di temperatura in cui i batteri si moltiplicano rapidamente. Per evitare rischi, è meglio raffreddare il cibo in piccole porzioni e metterlo in frigorifero appena possibile.

“Il lavaggio con acqua elimina tutti i batteri”

Un altro falso mito riguarda il lavaggio degli alimenti. Molti pensano che sciacquare carne, pollo o pesce sotto l’acqua corrente possa eliminare batteri e impurità. In realtà, questo processo non solo è inefficace, ma può anche diffondere i batteri sulle superfici della cucina e sugli utensili. La cottura è l’unico metodo sicuro per eliminare eventuali microrganismi nocivi presenti negli alimenti di origine animale.

“Il freezer uccide tutti i batteri”

Congelare il cibo è un ottimo modo per conservarlo più a lungo, ma non è un metodo di sterilizzazione. Il congelamento blocca la crescita dei batteri, ma non li elimina del tutto. Quando un alimento viene scongelato, i batteri possono riprendere a moltiplicarsi, specialmente se lasciato a temperatura ambiente. Per garantire la sicurezza degli alimenti, è sempre consigliato scongelarli in frigorifero o utilizzando il microonde con la funzione apposita.

“Se il cibo è stato cotto una volta, si può riscaldare quante volte si vuole”

Un altro errore frequente è pensare che si possa riscaldare un alimento più volte senza problemi. In realtà, ogni volta che un alimento viene riscaldato e raffreddato, aumenta il rischio di proliferazione batterica. L’ideale è riscaldare solo la porzione necessaria e consumarla subito, evitando di ripetere il processo più volte.

La sicurezza alimentare è un tema che riguarda tutti, e informarsi è il primo passo per evitare rischi inutili. Sfatare i falsi miti ci aiuta a prendere decisioni più consapevoli e a proteggere la nostra salute e quella di chi ci sta intorno. Conoscere le pratiche corrette di conservazione e manipolazione degli alimenti è fondamentale, sia in casa che nei contesti professionali. Se vuoi approfondire questi temi e assicurarti che la tua attività segua tutte le normative, Sirio è a tua disposizione per consulenze e formazione specifica.